Questa è una storia che ha l’impalpabile dolcezza dello zucchero a velo, una storia che inizia più di 135 anni fa, grazie a un giovane di nome Francesco Panarello. Correva l’anno 1885 quando Francesco, prima garzone e poi capo laboratorio in una “bottega” di pasticceria nel centro di Genova, ha un’idea… vuole migliorare il più tradizionale dei dolci genovesi, il Pandolce e lo arricchisce così di burro, zucchero e frutta candita. Il prodotto ha avuto successo, le vendite sono aumentate e poi una fortunata combinazione: Francesco rileva l’attività nella quale lavorava, iniziando così la storia della società che ancora porta il suo nome.
Un giovane Francesco Panarello, a 17 anni capo pasticcere nel forno di Via Porta d’Archi a Genova, grazie al suo spirito creativo e imprenditoriale, inizia la storia della Società nel mondo del dolce che ancora oggi continua attraverso i suoi discendenti giunti alla quarta generazione.
Francesco Panarello innova il metodo di cottura dei propri prodotti con l’acquisto di un forno elettrico, impianto all’avanguardia per l’epoca. Inizia ad aprire nuovi negozi.
Francesco Panarello apre a Genova un grande laboratorio per la produzione dolciaria in Salita Santa Maria della Sanità. Inoltre, con il supporto di alcuni dei figli, apre l’attività a Milano.
L’ attività di Francesco Panarello si allarga ulteriormente con l’apertura di nuove pasticcerie sia a Genova che a Milano, nonostante i danni subiti dai bombardamenti della II Guerra Mondiale che hanno completamente distrutto il laboratorio genovese di Salita Santa Maria della Sanità e gravemente danneggiato quello milanese di Piazza San Nazaro in Brolo.
Nel 1960 muore Francesco Panarello. Gli undici figli proseguono l’attività, e la richiesta dei biscotti del lagaccio e dei pandolci è così rilevante che decidono di venderli non solo nei propri negozi ma anche di rifornire altri negozi al dettaglio.
Il marchio Panarello si espande a Genova con l’apertura del negozio di Via Caprera e di Corso Carbonara, e in Liguria con quello di Chiavari.
Panarello apre un nuovo negozio a Milano, in Via Tolstoj, quartiere fashion della Città; e quindi uno a Rapallo.
Dopo una lunga fase di ricerca, Panarello inizia la produzione di dolci senza glutine, con il marchio GraNò. Inoltre viene aperto un nuovo negozio a Milano, in Via della Moscova.
Nel 2016 viene aperto a Milano il punto vendita di Via Belfiore. In questi anni poi, viene accelerato il percorso di innovazione con l’apertura del sito per l’e- commerce e l’inizio del servizio home delivery anche per il prodotto fresco su Genova e Milano.